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venerdì 7 novembre 2008

Velatura e colori complementari



A cosa ti riferisci
quando parli di velature e colori complementari,
potresti fare qualche esempio?



Un utilizzo ottimale delle velature prevede la conoscenza dei colori complementari in pittura.

È di importanza fondamentale sapere che:

- due colori tra loro complementari, se accostati, assumono reciprocamente vivacità e freschezza, per contro un cattivo accostamento influisce negativamente, smorzando la luminosità delle tinte.

- Col sovrapporsi di velature successive, due colori tra loro complementari conducono gradualmente al grigio.

- Se assumiamo che l’ombra di un panneggio è tendente al grigio, sarà facile capire come ottenerla:
ad un panneggio rossiccio sovrapporremmo, là dove serve, una velatura in verde, colore complementare del rosso, appunto.
Per un panneggio giallo utilizzeremmo il viola (e viceversa);
per un panneggio azzurro adopreremmo l’arancio (e viceversa).

- La sapiente sovrapposizione di velature, che sfruttano l’utilizzo di colori tra loro complementari, può portare ad ottenere persino l’effetto ottico del nero, ma di un nero piacevolmente caldo e luminoso, senza mai aggiungere, per altro, né prima né dopo, una sola goccia della tinta madre cercata (il nero appunto); onde scurire velocemente la tinta in formazione, però, potremmo far ricorso al blu oltremare, in sua vece, pur sempre in velatura con arancio rossastro.

Detto in questi termini, sembra improponibile, ma se dalla teoria si passa alla realizzazione pratica, esperimentando le varie possibilità, il tutto diventa molto più comprensibile e facile da ottenere.

Andrea del Sarto dà un ottimo esempio nell’utilizzo dei complementari, almeno in due casi specifici, facilmente visibili: sulle spalle della figura ultima a destra – particolare dell’"Ultima Cena" - del Cenacolo di S. Salvi a Firenze e nei colori del gonnellino di S. Michele (santi Michele e Giovanni Gualberto) - Pala Vallombrosana - esposta sempre a Firenze, agli Uffizi.
Nella figura del Cenacolo, la piccola mantellina si presenta con lumi in arancio-rossiccio e ombre azzurrognole, il gonnellino di S. Michele con luci in azzurro e ombre arancio tendenti al rosso.
Inutile dire che la cosa migliore sarebbe visionare gli originali.